L’Associazione Culturale Comunità Dzog Chen in Merigar, su indicazione del Maestro Chögyal Namkhai Norbu, ha proceduto all’edificazione di un Cinerario, ovvero una costruzione ove accogliere i resti della cremazione dei soci della Comunità stessa.
Per poter far accedere le urne nel Cinerario occorre che il socio abbia seguito e realizzato alcune indicazioni di ordine pratico, o dato opportune disposizioni, quando era ancora vivente e capace di intendere e volere.
1. Il socio deve essere stato iscritto all’Associazione Culturale Comunità Dzog Chen o alla Comunità Dzogchen Internazionale, presso uno qualsiasi dei centri, Gar e /o Ling della Comunità Dzogchen Internazionale.
2. Il socio deve aver seguito almeno un ritiro con il Maestro.
3. Il socio deve aver dichiarato o lasciato disposizioni testamentarie in merito alla propria volontà di chiedere all’Associazione Culturale Comunità Dzogchen in Merigar di accogliere nel Cinerario i propri resti cremati.
4. Il socio deve partecipare alle spese di costruzione e/o di mantenimento del Cinerario stesso, in una delle seguenti forme:
• aver effettuato una donazione di almeno 500,00 € ;
• in alternativa i legittimi eredi possono effettuare la donazione di cui sopra;
• aver lasciato un legato testamentario o aver designato l’Associazione Culturale Comunità Dzogchen come erede, fatti salvi i diritti dei “legittimari” sul patrimonio ereditario, per un importo pari o superiore a 500,00 €. Le note in allegato riportano maggiori informazioni a proposito.
I resti della cremazione dovranno essere contenuti in apposite urne, di tipo e caratteristiche conformi alla legislazione italiana (http://presidenza.governo.it/USRI/confessioni/norme/legge_130_2001.pdf) o del paese d’origine.
Non si definiscono forme specifiche dell’urna stessa.
Come da legislazione vigente, l’urna dovrà essere dotata di targa riportante il nome e le date di nascita e morte del socio.
Il trasporto fino al Cinerario dell’Associazione Culturale Comunità Dzogchen in Merigar sarà a cura e con spese assolte dai legittimi eredi o di chi è stato designato dal socio. L’Associazione Culturale Comunità Dzogchen in Merigar prenderà in consegna l’urna nel Cinerario.
L’Associazione Culturale Comunità Dzogchen in Merigar terrà apposita registrazione delle urne accolte nel Cinerario, provvederà al loro mantenimento e cura materiale e si attiverà periodicamente ad effettuare appositi rituali previsti dalla Comunità Dzogchen come da indicazioni del Maestro Chögyal Namkhai Norbu.
Il Gakyil della Associazione Culturale Comunità Dzogchen in Merigar si riserva la decisione sull’accoglimento o meno dei resti cremati, in relazione a vari fattori, quali ad esempio la soddisfazione delle condizioni suddette per l’accesso, problematiche sorte con i legittimi eredi, disponibilità di spazi adeguati, ecc.
La decisione del socio di chiedere alla Comunità di accogliere nel Cinerario i propri resti cremati deve essere ufficializzata nelle forme che la legislazione corrente italiana permette.
Il Cinerario di Merigar è da intendersi quale destinazione finale dell’urna contenente le ceneri. All’Associazione Culturale Comunità Dzogchen in Merigar non compete la pratica di cremazione e del trasporto dell’urna fino al cinerario.
Si richiede al socio di redigere un testamento, che può essere pubblico, alla presenza di due testimoni (né parenti né beneficiari del testamento), oppure olografo, cioè redatto, datato e sottoscritto (con nome e cognome) interamente dal socio di proprio pugno su un semplice foglio di carta. Si consiglia, nel caso di testamento olografo, di depositare l’originale del testamento presso un notaio, conservandone una copia.
L’uso di depositare il testamento presso un notaio può essere di maggiore salvaguardia delle volontà del socio.
(doc. versione 1 del 30 Maggio 2015) Gakyil Merigar West
Tenuto conto che:
4. È stato predisposto un Libro dei Visitatori e delle Pratiche del Cinerario di MW, posizionato nel cinerario stesso per consentire di avere un registro delle visite effettuate. Nello stesso verranno indicate anche le pratiche rituali svolte.
Il Gakyil ha deliberato che dal mese di Agosto 2015 il Cinerario è utilizzabile e visitabile previa le verifiche di cui al punto 3 e la compilazione del registro di cui al punto 4.